Tuesday 10 April 2007

Grigliata di Pasquetta

PAOLO 7: A casa sua è stata scritta la storia. I pugni alla bocca dello stomaco, le scivolate sul parquet con il puff, le vomitate sul porfido... luogo mitico, Solbiate Arno. Lui non solo continua ad aprirci le porte del suo regno, ma fa di più, avvistando per primo il cugino con lo stomaco sottosopra e dichiarando nel suo perfetto stile che, visti i precedenti, chi non sbocca a casa sua non è degno di stima. Maestro.

JOHNNY 10: Stavolta il massimo dei voti non glielo toglie nessuno. Del resto la griglia è il suo regno, carne o pesce che sia. Ci sono trenta persone (tra cui Crine) affamate? Nessun problema: Johnny infila il suo grembiule di Snoopy, quello che lo ha reso celebre per mari e monti e che non abbandona mai, mette mano alla carbonella e via andare. Che poi lo scamone piaccia più della salamella sono gusti personali: ottima la qualità, enorme la quantità. Se a questo aggiungiamo 18 litri di birra e 18 di Coca Cola, il risultato è riscatto completo dopo Roma.

FILMON 4: Intendiamoci, non abbiamo nulla di personale contro di lui, che anzi a volte risulta essere un peperino che anima le occasioni mondane. Il problema, casomai, è che spesso e volentieri anima fin troppo. Ieri l'abbiamo visto intrattenersi con i parenti di Paolo, e fin qui niente di male; senonchè, tutt'a un tratto ha cominciato a entrare in tutte le fotografie possibili, comprese quelle del parentado. Perchè? Ovvia la risposta. E poi deve finirla con questo gioco dei pugni: da sei anni intraprende partite masochiste con il furore (??) negli occhi, sintomo che ci crede un casino, quando certi personaggi campioni di specialità hanno smesso alle quindici candeline sulla torta. Black power, that's the problem.

SAPONETTA 7.5: Un voto così alto a Saponetta, in un contesto che non lo veda a difendere una porta di calcio, fa quantomeno domandarsi il perchè. E' presto detto: siamo lieti che non abbia ripetuto le prodezze del 2003, quando si sdraiò ubriaco fradicio sul prato della Novella e diede vita a un simil-porno che non arrivò al suo culmine solo per il diniego della presunta partner. Che ieri sia rimasto calmo e tranquillo, limitandosi a pompare Filmon al gioco dei pugni (sigh) equivale a un rigore parato in una finale mondiale. Il dottorato l'ha moderato.

CRINE 9: Scusate ma, a mio modesto parere, un uomo che inizia la grigliata con sei bruschette, la prosegue mangiando due-tre porzioni di tutto, sbranerebbe il tavolo da quanta fame gli è rimasta alla fine, dichiara di mangiarsi il burro solido o fuso senza problemi e TUTTE LE NOTTI SI ALZA ALLA UNA per andare a lavorare beh, non può meritare che nove, dato che ogni comune mortale schiatterebbe al terzo giorno di una vita così. Sapendo però dove lavora, forse la spiegazione c'è: è l'Uomo Radioattivo, quello dei Simpson.

PIETRO DI VERONA 0: Voto d'obbligo, ma la grigliata non c'entra. Ieri ha dichiarato che, dopo mesi di inspiegabile e ingiustificabile latitanza dal treno, finalmente stamattina si sarebbe fatto rivedere, con tanto di "Tienimi il posto, mi raccomando, non voglio fare il viaggio di fianco a ..." (nomi tenuti segreti per rispetto della privacy). Stamattina, puntualmente, non c'era. Lo zero, capirà, è il massimo che gli possa dare.

BIGLIO 8: Mamma mia come sono lontani i tempi del Meeting 2006, quando si aggirava per i padiglioni riminesi con lo sguardo cupo e tutta la discografia degli Afterhours in testa. Ora la morosa gli ha dato vigore, tanto che il ragazzo salta e corre in maniche di camicia, è arzillo, inscena finte risse, si gode alla grande la giornata e ovviamente si apparta quel tanto che basta per collegarsi con la sua innamorata. Peccato non si vinca anche al Fantacalcio...

PIZZO 7: La dimostrazione che a Varese passa la vita è questo giovane di Treviglio che ha scelto di passare la Pasquetta in un giardino del varesotto. Perchè tutti quei chilometri per una grigliata? Poi osservi con attenzione il tutto e capisci che se sei intelligente, come Pizzo è, non ne puoi fare a meno. Sempre più persone scelgono Varese.

DAMIANO 4: Riprovevole. Sarebbe una giornata da sei, nella serenità, senza strafare ma nemmeno demeritare. Rovina tutto in un minuto: prima rivela di indossare una calza da vecchio (per tenere caldo il muscolo, dice lui), poi, nel raccontare di quando si ruppe un dente cercando di chiudere un portachiavi, va ad un passo dalla clamorosa bestemmia, peraltro con la moglie di fianco a lui. Un voto in più per lo stesso motivo di cui sopra: è arrivato da Brugherio per onorarci della sua presenza. E' anche vero che per quello che offre Brugherio...

GUIDO 1:
Uno di incoraggiamento, e uno perchè nonostante tutto ha vissuto i suoi quindici minuti di celebrità, per dirla con Warhol. C'erano venticinque gradi ieri, se non di più, e lui è arrivato spavaldo con un maglione azzurro (i maligni dicono di lana) che non si è mai tolto. Ignoti i motivi per cui abbia passato mezz'ora di fila a un centimetro dalla griglia, sudando copiosamente. Quello che interessa è che a un certo punto lo si è visto barcollare per il giardino reggendosi la pancia e tre minuti dopo, cercando di non dare nell'occhio, si è ritirato tra le siepi a sboccare l'anima. Interpellato in proposito dai parenti, non ha saputo spiccicare una sola giustificazione, mentre gli adulti presenti provavano a rincuorarlo adducendo la colpa del fattaccio a qualcosa che il poveretto aveva mangiato. Tutto inutile, perchè dalla finestra è giunta la sentenza di un furente Valentino: "Ti ho visto che giravi con le bottiglie in mano!". Requiescat in pace, visto il suo datato terrore per le pagelle.

INGRA 9: In una giornata in cui è stato massacrato da tutti e a più riprese, chi scrive ha apprezzato la sua coerenza: aveva detto che non sarebbe venuto, e così ha fatto. Quello che ha combinato mentre noi ci abbuffavamo a Solbiate sono esclusivamente cazzi suoi, e ciò chiude il discorso. Tra l'altro, non c'era nemmeno il whisky.

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